Corso di Studio in Ingegneria dell’Automazione – FAQ
Cosa posso aspettarmi dal Corso di Studio in Ingegneria dell’Automazione?
Se stai pensando di studiare Ingegneria dell’Automazione devi sapere che essa si basa sull’unione bilanciata di informatica (software di sistemi intelligenti e programmazione), elettronica (sensori, attuatori, microcontrollori), controlli automatici (algoritmi e logiche per far funzionare sistemi in modo autonomo) e delle discipline ingegneristiche di base che governano i sistemi fisici da controllare. Imparerai come far funzionare da soli robot, linee di produzione, auto a guida autonoma, droni, treni, e molto altro. L’ingegnere dell’Automazione progetta sistemi intelligenti e autonomi, fa in modo che macchine e impianti lavorino da soli tramite software sicuro ed efficiente, usa l’intelligenza artificiale per ottimizzare algoritmi. Va chiarito che l’ingegnere dell’Automazione si occupa di rendere un dispositivo o una macchina autonomi e in generale non progetta i singoli componenti. Lo studio dell’Ingegneria dell’Automazione è certamente impegnativo, ma anche molto stimolante. Richiede logica e capacità di ragionamento, voglia di risolvere problemi interdisciplinari.
Perché dovrei studiare Ingegneria dell’Automazione?
Se ti piace capire come funzionano le cose, ti affascina l’idea di far muovere o evolvere qualcosa da solo, e ti stimola l’idea di un lavoro dinamico e creativo, allora l’Ingegneria dell’Automazione fa per te.
Ecco 5 motivi forti per cui potresti voler studiare Ingegneria dell’Automazione:
- Puoi “dare vita” alle cose. Vuoi far funzionare un robot, un’auto, un braccio meccanico o persino una serra intelligente? L’automazione è il campo che ti permette di progettare sistemi che pensano e agiscono da soli.
- È ovunque, ed è il futuro. Le auto a guida autonoma, i droni, i magazzini automatizzati per i servizi di acquisto in rete, i treni senza conducente, le smart cities, tutto ruota intorno all’automazione. L’Ingegneria dell’Automazione è alla base della transizione digitale e dell’industria del futuro.
- Hai tantissime opportunità lavorative. Le aziende in tutti i settori sono alla ricerca di ingegneri dell’Automazione. Puoi lavorare in Italia o all’estero, in aziende grandi o in startup, oppure entrare nel mondo della ricerca tecnologica e scientifica o avere un impiego nei servizi.
- Unisce teoria e pratica. Non è una laurea solo “da libri”: impari e accumuli esperienza con laboratori, progetti, software, robot veri, e se vuoi anche con stage in azienda.
- Cambierai il mondo, sul serio. Dai sistemi sanitari intelligenti alla mobilità ‘’green’’, dalle fabbriche sostenibili all’agricoltura smart. Lavorare in automazione significa trovare soluzioni concrete ai problemi di oggi. Se ti piace piacciono la tecnologia, l’innovazione e la visione aperta e interdisciplinare, allora l’Ingegneria dell’Automazione potrebbe essere la tua strada naturale.
Da quali indirizzi di studi superiori si iscrivono ragazze e ragazzi al corso?
Un po’ da tutti. Le matematiche e le discipline base dell’ingegneria (ad esempio analisi, geometria, fisica, chimica) vengono comunque studiate durante i primi anni (vedi anche risposta successiva), ovviamente in parallelo ai primi corsi su argomenti più ingegneristici che non si studiano alle scuole superiori.
Quali sono i requisiti necessari per lo studio?
Un profilo di alto livello nelle materie STEM non è essenziale, ma una solida base in matematica e fisica e un interesse marcato per queste materie costituiscono un vantaggio. Anche la conoscenza di base dell’informatica è utile. Inoltre, sono richiesti interesse per la sperimentazione, creatività, curiosità e capacità di pensare in modo astratto. Anche le abilità sociali sono importanti, poiché gli studenti lavorano anche in gruppo.
Quanto dura lo studio dell'Ingegneria dell’Automazione?
Gli studi durano complessivamente cinque anni: la Laurea Triennale si completa dopo sei semestri e quella Magistrale dopo ulteriori quattro semestri. Alcuni studenti svolgono un tirocinio industriale alla fine della Laurea Triennale per poi entrare nel mondo del lavoro.
Quante ore di lezione ci sono all'incirca alla settimana?
In media circa 20 ore alla settimana in presenza. Ogni corso è caratterizzato da un certo numero di CFU (Credito Formativo Universitario). Ogni CFU corrisponde a circa 10 ore di didattica (frontale o laboratoriale) e 15 di studio individuale. L’orario del corso di Laurea Triennale è distribuito generalmente su 4 o 5 giorni feriali della settimana. Nei primi due anni il piano di studi è prestabilito ma a partire dal terzo anno si può iniziare a scegliere ad esempio tra un tirocinio (in azienda) o dei corsi propedeutici alla Laurea Magistrale. Il calendario settimanale dipende quindi dalle scelte fatte. In generale si raccomanda di frequentare in presenza sia a lezione che ad esercitazione, ma per studenti lavoratori o impossibilitati momentaneamente c’è la videoregistrazione delle lezioni disponibile online.
Quali Software e/o linguaggi informatici si useranno per il corso?
Dipende dalle singole materie. Sicuramente il software Matlab è molto usato in diversi corsi, ma recentemente anche Python è un ambiente sempre più diffuso e utile.
Viene studiato lo sviluppo e l'implementazione dell'Intelligenza Artificiale nei sistemi automatici?
Intelligenza Artificiale e Automazione non sono la stessa cosa ma sicuramente c’è un’intersezione significativa dove il corso di studi offre dei corsi.
In quali settori possono lavorare gli ingegneri dell’Automazione?
Il corso di studi fornisce una solida base teorica e pratica e offre un’ampia gamma di specializzazioni. Le eccellenti prospettive di carriera e l’opportunità di partecipare a ricerche di punta sono ulteriori motivi a favore degli studi. Un ingegnere dell’Automazione trova generalmente lavoro in aziende e organizzazioni di tutte le dimensioni e con un’ampia varietà di prodotti e servizi: industria 4.0 e fabbriche automatizzate, robotica e intelligenza artificiale, automotive, energia, aerospazio, logistica, ma anche in startup tecnologiche. Anche le banche e le compagnie di assicurazione sono interessate agli ingegneri dell’Automazione e li impiegano, ad esempio, come analisti o data scientists. Molti ingegneri dell’Automazione hanno assunto ruoli di leadership e di gestione nelle imprese o hanno fondato una propria azienda.
Esiste anche un programma di Laurea Magistrale in Ingegneria dell’Automazione?
Certo, il programma di Laurea Magistrale (o Master) ‘’Automation and Control Engineering’’ esiste ed è la continuazione naturale del programma di Laurea Triennale, con molte opportunità di specializzazione ed un orientamento interdisciplinare. I corsi della Laurea Magistrale sono quasi interamente in inglese.
Perché vale la pena fare la Laurea Magistrale?
L’obiettivo del programma di Laurea Magistrale è quello di consentire agli studenti di approfondire le proprie conoscenze e i propri interessi, ottenendo così un titolo di studio che li qualifichi per una carriera ad alto livello. L’organizzazione del piano di studi della Laurea Magistrale segue uno schema opposto a quello della triennale. Mentre per la Laurea Triennale vogliamo assicurarci che i nostri studenti acquisiscano solide basi vedendo solo alcune delle tante possibili applicazioni, durante il percorso magistrale gli studenti, oltre al consolidamento della basi acquisite, potranno scegliere tra un’ampia gamma di corsi che spaziano tra le diverse applicazioni dell’Ingegneria dell’Automazione.
Quali requisiti devo soddisfare per accedere alla Laurea Magistrale?
La risposta a questa domanda è riportata sul sito web del corso e nel manifesto accessibile da questa pagina (articolo 6 “Iscrizione al Corso di Studi”).