Il corso di laurea di secondo livello è connotato, rispetto a quello di livello inferiore, da un più marcato carattere scientifico. Il laureato di secondo livello dovrà quindi:

  • aver acquisito un’ottima padronanza degli strumenti matematici necessari all’analisi e alla progettazione di sistemi di automazione complessi;
  • aver maturato una conoscenza approfondita delle tecnologie, delle tecniche e dei processi tipici di alcuni dei principali settori industriali nell’ambito dei quali l’automazione svolge un ruolo rilevante;
  • aver sviluppato una buona capacità di esplorare e valutare l’offerta e le tendenze di mercato nel campo della strumentazione e della componentistica di sistema, in vista di applicazioni innovative;
  • aver conseguito una buona familiarità con le tecniche più avanzate di identificazione, analisi, simulazione, ottimizzazione e controllo di sistemi dinamici di ogni tipo;
    aver coltivato l’attitudine al lavoro di gruppo e la capacità di far propri i principi e i metodi dell’organizzazione aziendale.

A partire dall’anno accademico 2010/2011 è stato attivato un percorso completamente in lingua inglese, e dall’Anno Accademico 2014/15 la Laurea Magistrale assume il nome di Automation and Control Engineering, con ordinamento in lingua inglese.

Il piano degli studi della Laurea Magistrale in Automation and Control Engineering prevede un unico percorso formativo, in lingua inglese, con alcuni insegnamenti opzionali tenuti in lingua italiana. I 120 crediti da conseguire sono così ripartiti:

  • insegnamenti obbligatori in lingua inglese per un totale di 60 crediti;
  • insegnamenti complementari, a prevalenza in lingua inglese, per un totale di almeno 40 crediti;
  • tesi di laurea, alla quale sono riservati 20 crediti.

Gli insegnamenti obbligatori sono costituiti da 5 insegnamenti da 10 CFU al primo anno e da due insegnamenti da 5 CFU al secondo anno.
Gli insegnamenti complementari possono essere opzionali, a libera scelta o “di allineamento”. Gli insegnamento di allineamento, intesi a colmare eventuali lacune formative evidenziate al momento dell’ammissione al Corso di Laurea Magistrale, non possono essere autonomamente scelti dagli studenti all’atto della composizione del Piano degli Studi, ma sono solo attribuiti dalla Commissione di ammissione alla Laurea Magistrale.

Per la laurea di secondo livello occorre conseguire, in aggiunta a una laurea di primo livello, l’attestazione di ulteriori conoscenze per un ammontare complessivo di almeno 120 crediti, così ripartiti:

  • insegnamenti obbligatori riservati a insegnamenti relativi alla dinamica dei sistemi meccanici e delle macchine elettriche, alle tecniche avanzate di controllo e di identificazione dei sistemi dinamici, alle tecnologie meccaniche, all’informatica per l’automazione. 5 crediti sono riservati a un Laboratorio di automazione, orientato in modo prevalente a un’attività sperimentale nella quale si integrino conoscenze acquisite in vari insegnamenti a carattere disciplinare.
  • insegnamenti complementari che possono essere scelti dagli studenti nell’ambito dell’offerta formativa, che prevede, tra l’altro, insegnamenti nell’ambito dell’automazione dei mezzi di trasporto e dei sistemi energetici, della robotica industriale, dell’elettronica di potenza, del controllo delle vibrazioni e del rumore nei sistemi meccanici, della gestione della produzione, della sicurezza nei sistemi di automazione. Agli studenti è offerta inoltre la possibilità di approfondire aspetti di carattere più metodologico, in particolare con riferimento allo studio dei sistemi dinamici e al controllo dei sistemi non lineari, dell’analisi funzionale, della ricerca operativa.
  • tesi di laurea, alla quale sono riservati 20 crediti.